Vipiteno
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Qualcuno la conoscerà come la città del celebre yogurt, qualcun altro la identificherà con la sua bellissima Torre delle Dodici, e poi ci saranno quelli che ricorderanno i caratteristici Mercatini di Natale. Eccoci a Vipiteno, uno dei centri di confine del nostro Paese.
Idealmente definita come la città più settentrionale d'Italia, sebbene non lo sia realmente, Vipiteno è un borgo delizioso, perfetto connubio tra spirito tirolese e tradizione italiana. Senza dimenticare le tante attrazioni di una vita cittadina accogliente, ideale anche per una settimana bianca di sport, natura e relax.
Insomma, Vipiteno è davvero tutto quello che si può desiderare. D'altronde, è uno dei borghi più belli d'Italia.
Come detto, Vipiteno è universalmente riconosciuta come la città più a nord, l'ultimo "baluardo" italico prima del confine austriaco.
Al comune è legata una leggenda che vede come protagonista un certo Störz, un pellegrino storpio che, in alcune raffigurazioni, diviene un monaco. Rappresenta il presunto primo abitante della città e anche oggi rimane uno dei simboli legati a Vipiteno. Lo stesso personaggio che avrebbe dato il nome al borgo (in lingua locale Sterzing) è presente nello stemma del comune, proprio sotto le ali dell'aquila tirolese. La realtà, però, ci dice che esiste anche una leggenda alternativa, che vede Storz legato soprattutto ai tre ospizi che un tempo erano presenti sul territorio.
Il toponimo deriverebbe, secondo la tradizione, dal nome proprio di persona germanico Starzo, con il significato di "terreno di Starzo", poi divenuto Sterzen.
Le ragioni che spingono i turisti a Vipiteno sono tante e vanno dalla storia alla cultura del luogo, non dimenticando la possibilità di praticare numerosi sport - le piste da sci sono magnifiche - e di assistere a eventi tipici legati ai prodotti gastronomici locali. La città coniuga passato e presente grazie alle sue testimonianze storiche ed alla sua aura di modernità.
Le escursioni sul monte Cavallo, sia in estate che in inverno, permettono di godere di bellissimi panorami, immersa com'è la località in un contesto davvero paesaggistico. Inoltre, restando in ambito sportivo, va detto e sottolineato che, oltre ai normali impianti sciistici, nel comune di Vipiteno si trova anche una tra le piste da slittino più lunghe dell'Alto Adige, estesa più di 10 km. Non solo sci, quindi.
E poi non dimentichiamoci i dintorni. Nella maggior parte degli itinerari turistici in zona, troviamo le località di Racines e Ladurns che offrono la possibilità, nel periodo estivo, di effettuare escursioni a piedi e in bicicletta e in quello invernale di usufruire degli impianti sciistici circostanti, molti dei quali non lontani dal centro storico.
E se storia, natura, cultura e monumenti sono attrattive reali, lo è anche la tradizione culinaria, con la possibilità di compiere tour turistici enogastronomici; per un'esperienza completa, impossibile non assaggiare preparazioni tipiche del territorio, quali il montone, il capriolo al mirtillo, lo yogurt, il latte, il burro e i vini su tutto.
Dove si trova
Vipiteno è un centro molto conosciuto, specie sotto il profilo turistico, sito nella provincia autonoma di Bolzano, facente parte del Trentino-Alto Adige.
Il comune, sede della comunità comprensoriale Wipptal, ha duplice natura in quanto convivono in zona la cultura e la lingua italiane e tedesche. La regione è segnata e attraversata dal fiume Isarco e posta a soli 15 km a sud del passo del Brennero (e quindi dell'Austria), a circa 70 km da Bolzano e a 50 km da Innsbruck.
A segnare il territorio, oltre al fiume sovramenzionato, è il già citato Monte Cavallo, famosa stazione sciistica e del turismo estivo.
Se di genesi e antenati, tra leggende e realtà, ne abbiamo già parlato, si sappia che la storia di Vipiteno è legata indissolubilmente all'imperatore romano Druso, che nel 14 a.C. diede vita a Vipitenum. Ancora oggi la città gode del fascino medievale che si accosta alla sua natura moderna.
Vipiteno è da sempre stata molto importante per la sua posizione strategica in quanto sita tra le maggiori vie di comunicazione della zona. Si pensi che, nel 1252, niente di meno che Papa Innocenzo IV definì Vipiteno quale villa, celebre e fondamentale.
Come si vive
Chi si reca a Vipiteno deve senz'altro fare un patto con le temperature, che si aggirano intorno a -2 °C nel mese di gennaio, il quale è normalmente considerato il periodo più freddo; mite e gradevole, invece, luglio che, con i suoi i 18 °C di media, rappresenta il mese più caldo. Le precipitazioni, influenzate dalla catena montuosa delle Alpi, sono nei mesi invernali di natura nevosa, mentre d'estate sono molto frequenti i temporali pomeridiani.
Sotto il profilo economico, va detto che principalmente Vipiteno vive di turismo; ma anche di industria, grazie a stabilimenti legati alla produzione di mezzi per il trasporto urbano e di energia eolica rinnovabile. Un'altra fetta fondamentale del fatturato, però, è rappresentato dal comparto alimentare.
Famosi sono i prodotti a base di latte, specie il burro e lo yogurt. Tutti i prodotti caseari a Vipiteno ricoprono un ruolo di primo piano, sia come impegno lavorativo che come base della produzione. Infine sono da citare anche i lavori di natura artigianale, ovvero quelli legati al marmo, con il quale vengono realizzate soprattutto sculture e statue.
Tra i principali eventi che si tengono a Vipiteno, ricordiamo la Sfilata dei Krampus che cade il giorno 5 dicembre, allorché delle persone travestite da diavoli vanno in giro per la città in occasione della Festa di San Nicolò. Sempre nel periodo natalizio, da non perdere sono ovviamente i Mercatini di Natale, o Weihnachtsmarkt Sterzing. Un periodo di sicuro più che adatto per una visita approfondita.
Nel mese di settembre, invece, ha luogo la famosa Sagra dei canederli, preparazione tipica del Tirolo e del Trentino. In occasione della sagra, è possibile degustare piatti tipici dei menu tradizionali e non, tra i quali i canederli preparati con lo speck, quelli magri, al fegato, al pane nero e tantissimi altri. Il tutto è accompagnato, come è ovvio che sia, da spettacoli ed esibizioni musicali.
Se lo yogurt qui la fa da padrone, non è un caso che proprio a questo prodotto è dedicata una festa ricorrente nel periodo compreso tra la seconda settimana di luglio e la prima di agosto. Ancora, per gli amanti della storia, menzioniamo il Festival storico, che si tiene nel periodo pasquale e che comprende mostre, concerti e vari spettacoli.
Infine non preoccupatevi per i trasporti. Gli impianti sciistici sono raggiungibili con facilità dai centri storici della regione, alcuni addirittura a piedi. Il centro si gira con facilità senza bisogno di mezzi pubblici. Inoltre, la città di Vipiteno è ben collegata mediante l'autostrada A22 e la linea ferroviaria del Brennero. A Bolzano si giunge solitamente mediante la valle Isarco. Tenete presente, inoltre, che la stazione di Vipiteno Val di Vizze è posta lungo la linea Brennero-Bolzano, rendendo ancora più semplice ogni spostamento.