Tropea

La perla della Costa degli Dei, un luogo dove i colori del mare non hanno eguali e le bellezze artistiche del borgo fanno innamorare qualsiasi tipo di turista. Ecco Tropea, autentico gioiello della Calabria.
Una destinazione solare che sa attrarre per le spiagge, le attività, le attrazioni culturali del centro, la movida fervente e, perché no, la buona cucina locale.
Una città - nonchè un territorio intero - tutta da visitare. Fiore all'occhiello del turismo calabrese.
Cosa sapere
Lo splendido centro storico è arroccato su uno sperone tufaceo che guarda il mare cristallino e veglia le bianche spiagge che lo circondano.
Una località da cartolina che offre non solo turismo balneare ma anche le tradizioni autentiche della Calabria. Tropea è inoltre un'ottima base per partire alla scoperta della costa occidentale della regione e per le Isole Eolie, che distano solo poche miglia.
Il borgo di Tropea è un piccolo gioiello, uno scrigno di vicoli e vicoletti che si snodano nei belvedere che affacciano sul blu del mar Tirreno. Qui si concentrano numerosi luoghi d'interesse turistico come la Cattedrale di Maria Santissima di Romania, in stile romanico e risalente al 1100, il Museo Diocesano, Piazza Ercole, e il Santuario di Santa Maria dell'Isola che si erge sul promontorio dominando dall'alto la città: da qui si gode uno dei panorami più belli sulla città e sul mare.
Tropea è nota, quindi, per le sue bellezze naturalistiche, le spiagge e le acque che si confondono con il cielo; ma quello che la caratterizza e descrive la sua forte identità è la cucina, con piatti ricchi di sapore e prodotti della terra unici al mondo, come la rinomata e dolcissima cipolla rossa di Tropea a marchio IGP. Le ricette calabresi rivelano il loro gusto deciso, basti pensare alla piccantissima 'nduja - e, in generale, alle delizie firmate dal peperoncino.
Dove si trova
Tropea è la capitale della regione di Capo Vaticano ed è situata nella parte centro-occidentale della provincia di Vibo Valentia, sulla costa tirrenica, fra i Golfi di Sant'Eufenia e Gioia Tauro, ai piedi del Monte Poro.
La sua morfologia è molto curiosa in quanto è divisa in due parti: la parte superiore, dove vivono la maggior parte degli abitanti e la parte inferiore, detta "Marina", che si trova nei pressi del mare e del porto.
Un'antica leggenda narra che il fondatore di Tropea sia stato Ercole il quale passò e si fermò sulla Costa degli Dei mentre faceva ritorno dalla Spagna.
Dal momento che il luogo fu abitato sin dall'Età del Bronzo, nelle zone intorno si sono ritrovate tombe di origine magno-greca. Il territorio fu in seguito conquistato dai Romani, i quali costruirono un porto commerciale, vicino l'attuale Santa Domenica, a Formicoli.
Grazie alla sua posizione strategica di terrazzo sul mare, Tropea ebbe un ruolo importante, sia in epoca romana che in epoca bizantina. Dopo un lungo assedio, la città fu strappata ai Bizantini dai Normanni, sotto i quali prosperò; a dire il vero il comune continuò a prosperare anche sotto il dominio degli Aragonesi.
Come si vive
L'economia di Tropea è legata all'agricoltura, soprattutto a quella della famosa "cipolla rossa di Tropea", seguita dal commercio, soprattutto dell'artigianato locale. Il turismo, in maggior modo quello estivo, costituisce l'aspetto più importante dell'economia; Tropea è infatti una rinomata stazione balneare ed è stata definita la Saint Tropez del Sud.
La gastronomia tropeana è basata sui prodotti dell'immediato entroterra e del mare, mantiene molte delle tradizioni semplici dei pescatori e dei contadini. Sono molti i piatti tipici, tra cui spiccano: i "fi lei" ovvero pasta tipica fatta a mano, le frittate ripiene con ricotta e salame, la "pitta di ninnata" e le fritture di "surici".
Il primo piatto: i fileja con sugo di maiale o di cinghiale, è una specialità tipica delle feste tropeane; ottimi sono anche gli spaghetti con le sarde al sugo. Tra i dolci ottimi sono gli "sciù" ed i "lumini".
Oltre alla Festa Patronale, Tropea offre numerosi eventi, soprattutto nel periodo estivo, tra cui merita di essere citato l'omonimo Premio Letterario Nazionale, il quale richiama diversi autori da tutta l'Italia. Decisamente da non perdere è la festa de "I tri da cruci" che si tiene il 3 maggio con "Il ballo del cammello", a seguire falò, fuochi d'artificio e danze dal ritmo delirante.
Molto attesa ad agosto, è anche la manifestazione cinematografica Tropea Film Festival, mentre a settembre, nel Centro Storico, si svolge il rinomato Tropea Blues Festival. Non possono mancare, la Sagra del Pesce Azzurro e la Sagra della Cipolla Rossa.