Roccaraso

20.03.2021

Roccaraso, località turistica dell'Abruzzo, è una gettonata meta del turismo invernale, per gli appassionati di tutto lo Stivale e non solo. Una destinazione montana cult del centro Italia, punto di riferimento anche dal punto di vista del glamour e della movida.

Il territorio di Roccaraso rappresenta un complesso sciistico all'avanguardia, oltre che il più grande di tutto il centro Italia; offre ai turisti che l'affollano ben 130 chilometri di piste per una vacanza sulla neve d'inverno, e un vero paradiso d'estate, ideale per le escursioni. Roccaraso è anche un centro termale da non sottovalutare.

Inutile specificare che il boom turistico a Roccaraso avviene soprattutto d'inverno per sciare e divertirsi sulla neve. Già nel 1910 qui si tenne la prima gara internazionale di sci alpino. La località, frequentata dalla famiglia dei Savoia, ha visto inaugurare dal principe Umberto I, nel 1937, il primo impianto di risalita della dorsale appenninica, la slittovia a Monte Zurrone. Tra una discesa e l'altra, che sia sugli sci o in snowboard, una visita alla struttura è d'obbligo.

Oltre 130, come detto, i chilometri di piste e ben i 32 gli impianti di risalita che mette in comune Roccaraso con Rivisondoli: divertimento assicurato per grandi e piccoli. Presente anche una scuola di snowkite, per chi vuole imparare a vivere esperienze diverse: farsi trainare sulla neve degli aquiloni da trazione. Insomma, questa è una delle mete perfette per una settimana bianca a 360°.

D'estate, invece, Roccaraso è la meta previlegiate per percorsi di trekking ed escursioni in mountain bike - all'ombra dei suoi boschi che allieta l'attività fisica. La piana dell'Aremogna è uno dei più grandi altopiani d'Italia ed è perfetta per attività sportive e tranquille passeggiate. E alla sera, concludere la giornata con un assaggio di vita termale: perché no?

Ci sono anche tante occasioni per divertirsi nella città abruzzese. Un calendario ricco di eventi a cominciare da quelli del Natale, con feste, mercatini e fuochi d'artificio. D'inverno, da ricordare sono le manifestazioni Neve & Gusto o Easy Fun Ski. In estate, tra luglio e agosto, spopolano i concerti in alta quota, con musica di ogni genere e manifestazioni legate alla moda. A fine luglio si svolge anche il Memorial Camillo Valentini, un'entusiasmante gara podistica di 15,3 chilometri tra Pescocostanzo e Roccaraso.

Dove si trova Roccaraso

Situata a 1236 metri d'altezza, alla sinistra dell'alto corso del fiume Sangro; Roccaraso, in provincia de L'Aquila, si trova nel cuore del Parco nazionale della Majella e in parte in quello d'Abruzzo. La cittadina è posizionata ai margini dell'Altopiano delle Cinquemiglia, una spianata di origine carsica, ricca di rocce calcaree modellate e bucherellate dall'azione dell'acqua che ne dissolve e modifica gli elementi minerari, in un'area all'interno degli Altopiani maggiori d'Abruzzo.

In passato crocevia importante delle transumanze, Roccaraso ha una storia antica che risale al V e VI secolo a.C., come testimoniano gli oggetti rinvenuti in alcune tombe della zona legati all'acropoli dell'antica città sannita di Aufidena. Nella sua infinita lotta contro Roma, anche Annibale passò in queste zone, tra il 217 e il 211 a.C.

Le prime notizie certe su Roccaraso si hanno però attorno all'anno Mille, conosciuto come borgo a vocazione agricola, pastorale e artigianale. Fin dalla fine dell'Ottocento i primi turisti, ammaliati dalla possibilità di praticare lo sci, cominciarono a riempire Roccaraso. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale tutto finì. Da qui passava il sistema di fortificazioni della linea Gustav, con cui i nazisti cercano di bloccare l'avanzata degli alleati. Il paese fu distrutto e nel 1943 vengono trucidati 128 civili per il sospetto di collusione con i partigiani tanto che i luoghi sono stati insigniti della medaglia d'oro al valor militare.

Come si vive a Roccaraso

Cittadina di montagna, a Roccaraso le temperature non sono delle più miti. Da non dimenticare che, soprattutto in inverno, la presenza della neve la fa da padrone. Le massime sfiorano i 24°C in agosto, mese più caldo, ma da dicembre a marzo non è raro che la colonnina di mercurio scenda ovviamente sotto lo zero. Occhio dunque in inverno a muoversi con il giusto equipaggiamento, mentre in estate via libera al relax e al refrigeri, lontano dalle alte temperature delle città.

Proprio per questo, a Roccaraso il turismo non va mai in vacanza. È il punto di forza dell'economia in tutte le stagioni, grazie anche ad una numerosa presenza di strutture e infrastrutture ideate per accogliere al meglio il visitatore. Tuttavia, non è mai stato sciolto il solido legame con la tradizione. L'intenso sviluppo del terziario non ha, infatti, schiacciato l'agricoltura e l'allevamento che si affiancano al comparto attivo dell'industria di trasformazione. Interessanti sono anche le attività artigianali come la lavorazione del tombolo e l'oreficeria, con gioielli realizzati a filigrana.

A Roccaraso c'è l'imbarazzo della scelta su dove pernottare tra tantissimi hotel e molti b&b di ultima concezione, tutti concentrati nel centro cittadino a pochissimi chilometri dal comprensorio sciistico raggiungibile in 10 minuti di macchina. Alcuni di questi sono attrezzati anche di piccoli e graziosi centri benessere dove rilassarsi dopo una giornata sulla neve.

Ovviamente parte integrante del soggiorno è l'assaggio della cucina tipica locale, ricca di alimenti genuini: primi tra tutti i salumi e i formaggi. I maccheroni alla chitarra sono un must a Roccaraso, proposti con diversi tipi di sughi, insieme ai cazzarelli, gnocchetti senza patate, fatti con verza e verdura. Tra le carni da assaggiare, l'agnello al cotturoe tutte le specialità alla brace. E per dolce? I boccanotti, fagottini ripieni di confettura d'uva, i mostaccioli e la pulsatilla, con la forma a stella che si ispira al fiore tipico di questi monti. Inutile dire che in alta stagione i prezzi non sono del tutto economici ma le soluzioni tra le quali scegliere sono davvero eterogenee.

Come arrivare e come muoversi a Roccaraso

Per arrivare e muoversi a Roccaraso consigliamo in primis l'automobile per avere totale autonomia (anche verso gli impianti da sci) in una piccola cittadina raggiungibile agilmente da tutte le direzioni: tramite l'autostrada A25, uscendo al casello di Pratola Peligna-Sulmona; oppure venendo da Napoli l'A1 in direzione Nord, uscendo al casello di Caianello. Da Bari, invece, bisogna percorrere la A14 fino a Pescara e proseguire sulla A25 fino al casello di Pratola Peligna-Sulmona.

Comoda anche la linea ferroviaria che tocca le stazioni di Roccaraso, Castel di Sangro, Alfedena e Rivisondoli-Pescocostanzo con diverse coincidenze. Disponibili anche alcune linee di autobus che collegano Roccaraso alla Campania, alla costa adriatica e a Roma.

I collegamenti sono un po' più lunghi, invece, per chi vuole spostarsi in aereo. L'aeroporto più vicino è quello Internazionale d'Abruzzo di Pescara, che dista 100 chilometri con collegamenti nazionali ed esteri. Ci sono poi anche quelli di Napoli Capodichino, a 130 chilometri e quelli di Fiumicino e Ciampino, nella Capitale, che ne distano ben 200.

Per muoversi invece nella cittadina basta spostarsi a piedi o in bicicletta (diversi sono i noleggi). Roccaraso è piccola e per viverla a pieno è bello percorrere le sue strade a piedi. Per raggiungere gli impianti, invece, è necessaria l'auto, mentre in estate i sentieri possono essere percorsi in trekking o mountain bike.

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