Loreto Aprutino

Il centro storico di Loreto Aprutino dallo stile medioevale è uno dei più caratteristici in Abruzzo e considerato tra i primi trecento d'Italia (anche se oggi è a rischio degrado): si dirama intorno ai due perni del Castello Chiola e della Chiesa di San Pietro dominando dall'alto tutta la zona circostante.
Il borgo abruzzese si è guadagnato nel tempo la fama di attrazione turistica visto il giro rinascimentale dei palazzi e delle sue chiese oltre ai musei tradizionali e a un bellissimo parco botanico. Andiamolo a scoprire.
Loreto Aprutino, una passeggiata indietro nel tempo
In provincia di Pescara immerso in uno scenario di colline verdeggianti, Loreto Aprutino custodisce numerose testimonianze del passato. Si parte dal maestoso Castello Chiola di origine normanna (datato IX secolo) oggetto del contendere tra Angioini e Aragonesi che subì anche i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Le camere del castello conservano ancora elementi originari come le volte a botte allietando la permanenza di turisti che qui decidono di soggiornare (oggi è un albergo storico di lusso).
Come ogni borgo che si rispetti, anche a Loreto Aprutino non mancano gli edifici di culto. In primo piano la Chiesa di San Pietro ricostruita in chiave rinascimentale, c'è poi quella dedicata a San Francesco d'Assisi che vanta un campanile del Cinquecento opera di Antonio da Lodi a cui si deve anche quello della chiesa abbaziale di Santa Maria in Piano con gli splendidi affreschi del Giudizio Universale.
Nel giro degli edifici storici da non perdere Palazzo Acerbo (di origine rinascimentale) e Palazzo Casamarte (del XVII secolo): alle due famiglie nobiliari appartengono anche i due musei di Loreto Aprutino. Il Museo Acerbo è una galleria che raccoglie oltre seicento pezzi di antiche ceramiche abruzzesi raccontandone l'arte, l'Antiquarium 'Collezione Casamarte' è invece un museo archeologico che custodisce una collezione di famiglia.
Se amate immergervi nelle tradizioni popolari fate un salto anche al Museo della Civiltà Contadina e al Museo dell'Olio (il borgo abruzzese rientra nel famoso 'triangolo d'oro dell'olio'). E dopo un buon bicchiere di Montepulciano o di Cerasuolo d'Abruzzo rilassatevi nel Parco dei Ligustri, un'area botanica dove potrete ammirare varie specie esotiche e officinali.