E' vietato il sorpasso nei centri abitati?
Manovra di sorpasso: come si compie? Cosa dice il codice della strada a proposito del sorpasso nei centri abitati? Quando il sorpasso è vietato?
Il codice della strada è un'inesauribile fonte di regole e precetti per tutti gli utenti della strada; una sorta di testo sacro per coloro che, a piedi o alla guida di una vettura, decidono di percorrere le vie della propria città. In questo codice è possibile trovare davvero di tutto: dalle più basilari norme comportamentali sino alle dimensioni della segnaletica orizzontale e verticale. E, ovviamente, vi troveremo anche le regole che riguardano la manovra di sorpasso. Con questo piccolo contributo ci soffermeremo in modo particolare sul sorpasso dei veicoli nei centri abitati. È consentito oppure è vietato?
La manovra di sorpasso in un centro abitato può costituire sicuramente un rischio, per le vetture e per i pedoni, soprattutto nel caso in cui l'area sia di piccole dimensioni oppure abbia determinati connotati: pensa al centro storico di un paesino ove la pavimentazione sia sconnessa e lungo le strade vi siano panchine e monumenti. Insomma: il sorpasso va compiuto sempre con grande prudenza. Ma è possibile affermare che il codice della strada contenga un assoluto divieto di sorpasso nei centri abitati? Scopriamolo insieme.
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Indice
- 1 Manovra di sorpasso: come si fa?
- 2 Sorpasso nei centri abitati: è vietato?
- 3 Sorpasso: quando è vietato?
Manovra di sorpasso: come si fa?
Il sorpasso è una manovra che il conducente compie per superare il veicolo che lo precede.
Di norma, il sorpasso avviene seguendo alcune semplici regole: segnalando l'inizio della manovra con l'accensione dell'indicatore di direzione (le cosiddette "frecce"), ci si sposta sulla corsia di sinistra e, una volta superato il mezzo che precede, si rientra immediatamente sulla destra.
Tutto deve avvenire nella massima sicurezza, accertandosi che dal senso di marcia opposta non provengano altri veicoli e che la segnaletica (orizzontale e verticale) lo consenta.
Ti rinvio alla lettura dell'articolo Quando posso sorpassare a destra per approfondire i casi (eccezionali) in cui è consentito compiere questa manovra superando sulla destra anziché sulla sinistra.
Sorpasso nei centri abitati: è vietato?
All'interno del codice della strada non c'è una norma che vieti il sorpasso all'interno dei centri abitati. Possiamo dunque affermare che, salvo la segnaletica non disponga il contrario, è possibile effettuare un sorpasso in un centro abitato.
Ovviamente, questa regola soffre tutte le eccezioni che, di volta in volta, sono rintracciabili sulla strada che si sta percorrendo: per ragioni di ordine nella viabilità, infatti, molti Comuni decidono di imporre un generico divieto di sorpasso, soprattutto quando il centro abitato abbia vie di dimensioni piuttosto ridotte.
Il motivo del divieto è molto semplice: il centro abitato è il luogo ove è possibile trovare più pedoni in strada. Vietare il sorpasso significa proibire manovre azzardate che possano mettere a repentaglio l'incolumità degli utenti della strada.
Peraltro, bisogna ricordare che, a prescindere dall'esistenza o meno di un esplicito divieto, il sorpasso nei centri abitati deve effettuarsi sempre con grande cautela, avendo cura di accertarsi non solo che dal senso di marcia opposto non sopraggiunga alcun veicolo, ma anche che non vi siano pericolose intersezioni stradali, strisce pedonali, semafori, luoghi frequentati da bambini (come le scuole o i parchi), ecc.
Insomma: anche se non esiste una norma del codice della strada che proibisca in assoluto il sorpasso nei centri abitati, tale manovra è da evitare quando le condizioni concrete lo sconsigliano.
Sorpasso: quando è vietato?
Il codice della strada, pur non vietando il sorpasso nei centri abitati, elenca una serie di situazioni in cui è proibito effettuare tale manovra.
Per la precisione, il sorpasso è vietato quando:
- la visibilità sia tale da non consentire di effettuare una manovra sicura;
- il conducente che precede nella stessa corsia abbia segnalato di voler compiere analoga manovra;
- vi sia altro conducente alla propria sinistra che sta effettuando lo stesso sorpasso (ad esempio, alle nostre spalle c'è un'altra autovettura che sta compiendo la medeima manovra);
- la strada è occupata e non consente la completa esecuzione del sorpasso, tenuto anche conto della differenza tra la propria velocità e quella dell'utente da sorpassare, nonché della presenza di utenti che sopraggiungono dalla direzione opposta o che precedono l'utente da sorpassare;
- ci si trovi in prossimità o in corrispondenza di curve, dossi o intersezioni, nonché in ogni altro caso di scarsa visibilità (in tali casi il sorpasso è consentito solo quando la strada è a due carreggiate separate o a carreggiata a senso unico o con almeno due corsie con lo stesso senso di marcia e vi sia tracciata apposita segnaletica orizzontale);
- un veicolo sia intento a sorpassarne un altro;
- si tratti di veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello, ai semafori o per altre cause di congestione della circolazione, quando a tal fine sia necessario spostarsi nella parte della carreggiata destinata al senso opposto di marcia;
- ci si trovi in prossimità o in corrispondenza dei passaggi a livello senza barriere, salvo che la circolazione stradale sia regolata da semafori;
- il veicolo che precede si sia arrestato o abbia rallentato in corrispondenza di un attraversamento pedonale per consentire ai pedoni di attraversare la carreggiata;
- il mezzo che precede è un veicolo di massa a pieno carico superiore a 3,5 t: in tal caso il sorpasso è vietato in tutti i casi sopracitati in cui sarebbe comunque vietata la manovra, oltre che nelle strade o tratti di esse in cui il divieto sia imposto dall'apposito segnale [1];
- non si disponga di spazio libero sufficiente;
- ci si trovi su strade con due corsie e a doppio senso di circolazione.
note
[1] Art 148 c.d.s.