Cascate di San Fele
Il Torrente Bradanello sgorga dall'Appennino Lucano in località matise di San Fele in Provincia di Potenza, confluisce nella fiumara di Atella e poi nel fiume Ofanto-Mare Adriatico. Attraversando il territorio del comune di San Fele il torrente è costretto ad effettuare dei particolari salti di quota,dando origini alle numerose e caratteristiche Cascate di San Fele. Le Cascate prendono il nome da "U uattenniere", la trasposizione dialettale di " Gualchiera", macchina utilizzata in antichi opifici, costruiti a ridosso delle cascate proprio per sfruttare la forza dell'acqua che cadendo su pale di legno mettevano in movimento dei magli ( martelli) che battevano la lana tessuta. Con questa lavorazione si rendeva il panno di lana più resistente, pronta per le successive lavorazioni. La potenza dell'acqua veniva impiegata anche per il funzionamento di antichi mulini,i cui resti ancora oggi presenti, testimoniano l'ingegno e la devozione al lavoro dei Sanfelesi. Grazie all'impegno del Comune di San Fele, oggi possiamo ammirare gran parte delle Cascate di San Fele, riportate al loro antico ed affascinante splendore. Attualmente sono stati individuati e resi fruibili percorsi naturalistici,tutti riportati nella mappa sottostanti, con diverse difficoltà di percorrenza,da quelli brevi e semplici a quelli più lunghi e impegnativi, studiati per permettere a tutti i visitatori di apprezzare al meglio la straordinaria unicità e bellezza del paesaggio che fa da cornice alle cascate di San Fele.