Ariccia
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Arte e gastronomia s'incontrano in un connubio perfetto che altri paesi pochi al mondo possono vantare: Ariccia è uno dei comuni più famosi dei Castelli Romani e dell'omonimo parco, con la porchetta di Ariccia fiore all'occhiello, ma che oltre al palato soddisfa anche e soprattutto i più appassionati di storia e arte grazie alle sue meravigliose testimonianze, molte legate al maestro geniale Gian Lorenzo Bernini.
Territorio e storia
Con oltre 19 mila abitanti Ariccia è uno dei comuni più vasti della zona dei Castelli Romani, il noto hinterland della capitale, il cui suolo un tempo ha assorbito una cospicua quantità di materiale vulcanico e minerale derivante dall'attività vulcanica svoltasi per migliaia di anni. Situato tra i comuni Albano Laziale e Genzano di Roma, al primo è collegata tramite il famoso Ponte di Ariccia, la cittadina vanta quindi una posizione invidiabile alle porte di Roma e nel cuore del Parco Regionale dei Castelli Romani, di assoluta rilevanza paesaggistica e naturale.
Ariccia fu fondata sicuramente prima di Roma e durante l'egemonia etrusca l'antica Ariccia fu cornice di un'omonima battaglia tra etruschi e latini, combattuta sulle sponde del lago di Vallericcia. Dopo il periodo buio del '300, il '400 segnò il dominio dei Savelli, che poi dovettero cedere il feudo al cardinale Flavio Chigi, una fortuna per la località locale perché in questo periodo storico Ariccia s'arricchì di opere e monumenti civili e religiosi, grazie anche alla genialità di Gian Lorenzo Bernini. Nel '700 fu ripristinata la via Appia e Ariccia rivestì un ruolo di rilievo durante il Fascismo e subì numerose perdite durante la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto sul Ponte, ricostruito e poi crollato nuovamente nel 1967: in seguito riedificato è oggi una delle maggiori attrazioni grazie alla sua imponenza e al panorama che offre.
Clima e meteo
Il clima di Ariccia è temperato-mediterraneo e quindi presenta degli inverni miti, estati ventilate ma calde e asciutte (con punte anche di 37 gradi). Tutta l'area dei Colli Albani presenta il fenomeno detto Stau, una riduzione del vapore acqueo nelle nuvole che aumenta man mano che il terreno si alza, quindi la piovosità maggiore si avrà sulle prime alture verso il mare e minore a nord: Ariccia risulta quindi discretamente piovosa. D'inverno tira spesso il vento di tramontana proveniente dalla pianura dell'Agro Pontino.
Cosa mangiare e dove dormire ad Ariccia
Il prodotto più importante e famoso non solo della cittadina ma di tutti i Castelli Romani è senz'altro la Porchetta di Ariccia Igp: festeggiata ogni anno con la Sagra, ha origini molto antiche, perché già Nerone amava questo piatto la cui preparazione è un segreto che si tramanda di padre in figlio. La crosta croccante dal colore marrone e dal sapore saporito, racchiude una carne di maiale morbida e tenera, da assaporare insieme al tipico vino locale, la Romanella. La location delle "scorpacciate" non può che essere una delle famosissime Fraschette, tradizionali osterie dei Castelli Romani dove assaporare anche le coppiette (carne essiccata) salumi, formaggi, la pasta fatta in casa, carne di maiale (ma anche di cavallo) e tra i dolci le deliziose ciambelline al vino. Carbonara, Amatriciana, Gricia, Cacio e Pepe, tutti primi piatti della cucina romana proposti da freschette/osterie come "De mi Zia" in pieno centro, o da "Fori Porta" e "dal Brigante Gasperone", inserite in molte liste delle migliori fraschette di Ariccia.
Per dormire ad Ariccia la scelta è molto vasta considerando l'ampia zona turistica che la circonda. Sono molte infatti molte le strutture come l'Agriturismo "Monte due Torri" con una cantina, punto ristoro, orto botanico e duemila anni di storia; a pochi passi dal centro si trova "Villa Aricia" un hotel che conserva rovine a partire dall'età romana. Numerosi i Bed and Breakfast come "Il Melograno" in centro e "Gigi" in periferia.
Come arrivare ad Ariccia
Per arrivare ad Ariccia è possibile percorrere l'Autostrada A1 e uscire a Monte Porzio Catone; da Roma prendere il G.R.A. e l'uscita 23 di via Appia Nuova; per arrivare in treno la stazione più vicina è quella di Albano Laziale, collegata con Roma, da dove partono anche autobus Cotral (dalla stazione Anagnina). L'aeroporto di Ciampino dista solo 10 chilometri da Ariccia.
Cosa fare e visitare ad Ariccia
Arrivando da Roma, già attraversando il Ponte di Ariccia ci si accorge della bellezza di piazza della Repubblica, sulla quale svetta la Collegiata di Santa Maria Assunta, il maggior luogo di culto della cittadina: edificata nel 1664 su progetto del Bernini, emula il grandioso Pantheon romano e comprende una chiesa d'impianto barocco impreziosita dalla sontuosa cupola, stuccata da Antonio Raggi e da opere artistiche d'immenso valore.
Di fronte troviamo Palazzo Chigi, un esempio di dimora barocca rimasta inalterata nei secoli che documenta una delle casate più importanti d'Italia. In origine dei Savelli e poi trasformato da Gian Lorenzo Bernini, è oggi adibito a museo e centro di attività culturali (mostre, concerti, conferenze etc.). Alcune sale sono state cornice di importanti film, come "Il Gattopardo" di Luchino Visconti.
Tra gli eventi di Ariccia religiosi troviamo la festa di Santa Apollonia, patrona la cui statua viene portata in processione ogni 9 febbraio, evento riproposto poi in versione estiva l'ultimo fine settimana di luglio. La Festa della Madonna di Galloro ha luogo nel giorno della Pentecoste e prevede la partecipazione di figuranti in abiti d'epoca, mentre per la gastronomia la manifestazione più importante è la Sagra della Porchetta di Ariccia, della prima domenica di settembre.